La libertà

La libertà nei libri illustrati viene raccontata seguendo varie strade: nel nostro scorso incontro siamo partite dalla  bellissima e famosa Liberté di Paul Éluard, pubblicata dalla clandestinità, nel 1942, durante l’occupazione tedesca di Parigi, ci siamo immerse in magiche piscine  gridando "viva la libertà!" con Gianni Rodari.

Iniziamo quindi con questo splendido libro a fisarmonica , edito da Gallucci, che dispiega progressivamente le strofe della poesia di Paul Eluard con la traduzione di Franco Fortini. Raffinati giochi di ritaglio svelano, pagina dopo pagina, gli elementi di un paesaggio. A poco a poco l'orizzonte si allarga, così che l'eco della libertà possa risuonare ovunque.




A questo link qui potete trovare il testo in lingua originale, tradotto in italiano  e l'audio con la bellissima lettura direttamente dalla voce del poeta.

Ancora edito da Gallucci "Sogni di libertà": si tratta della raccolta di pensieri d’autore (da Nelson Mandela al Dalai Lama, da Aung San Suu Kyi a Malala)  per avvicinare i bambini al concetto di libertà. Le differenti definizioni di libertà sono illustrate con la fantasia di grandi artisti provenienti da ogni angolo del mondo.




"La Scuola Segreta di Nasreen" di Jeanette Winter racconta la storia di una nonna coraggiosa che, sfidando il divieto, si fa carico di mandare a scuola Nasreen, la nipotina a cui i Talebani hanno portato via i genitori.
Qui trovate il video con il racconto in inglese e qui invece potete trovare qualche informazione in più sulla bravissima Autrice/illustratrice americana Jeanette Winter.




In "OSO" di Peter H. Reynolds  è raccontata la libertà di osare .
In questo caso di osare ad essere se stessi attraverso il processo creativo, ma in generale è rivolto a tutti, in qualsiasi campo si operi.



Con "No David!" David Shannon ci racconta la libertà di essere bambino, di sperimentare, di sbagliare, di rompere e divertirsi. Nonostante i vari No!,  David sa di essere amato per quello che è.



Qui trovate il video con la lettura del testo in originale.

Ne "La Piscina",  di Ji Hyeon Lee ( illustratrice e autrice coreana)  edito da Orecchio Acerbo, la libertà è raccontata con il coraggio di tuffarsi, di essere curiosi , di incontrare un altro sè, di riconoscersi e insieme andare alla scoperta di mondi meravigliosi e inaspettati. E' un libro senza parole, perchè nuotando sottacqua non si può parlare... si può solo osservare.




In "Eric" di Shau Tan la libertà viene vista come la libertà di comunicare, di relazionarsi, libertà di muoversi e di accettare il diverso.
Qui trovate il video con il racconto in lingua originale inglese visto che Shaun Tau, a dispetto del nome di origine asiatica,  è nato e vive in Australia.



In "Che Idea!" scritto da Koby Yamada e illustrato da Mae Besom
edito da Nord-Sud . la libertà è vista con la il sentirsi liberi di esprimere le proprie idee.
Quando nasce un'idea.. Un'idea diversa, audace, un po' pazza. cosa si può fare? Questa è la storia di un'idea brillante, e di un bambino che la fa conoscere al mondo.
 



In "Nina di Alice Briére-Haquet illustrato da Bruno Liance è raccontata la storia di
Nina Simone, figura straordinaria nel panorama della musica jazz.
Nina Simone  è stata anche una protagonista della battaglia per i diritti civili degli afroamericani: la sua storia diventa un avvincente racconto per l'infanzia: per insegnare a sognare, a lottare, a crescere, a essere liberi.





"Pesciolino Nero dove vai?" di Samad Behrangi, illustrato da Farshid Mesghali
è una storia di coraggio, di curiosità e crescita. La storia venne  bandita in Iran nell’età prerivoluzionaria perché incitava a fare nuovi incontri e conoscere nuove cose.



Concludiamo con la " W la libertà" di Gianni Rodari  contenuta in questa raccolta illustrata da Antonella Abbatiello edita da Einaudi Ragazzi.




Viva la primavera
che viaggia liberamente
di frontiera in frontiera
senza passaporto,
con un seguito di primule,
mughetti e ciclamini
che attraversando i confini
cambiano nome come
passeggeri clandestini.
tutti i fiori del mondo son fratelli.
Gianni Rodari