TOMI UNGERER





L’incontro del mese di Marzo è stato un po’ gioioso e un po’ triste perché si è occupato del lavoro dello scrittore, illustratore e artista francese-alsaziano (di madre lingua tedesca, ma scrittore trilingue, tedesco, francese, inglese), Tomi Ungerer.

E’ stato gioioso scoprire e approfondire la qualità del suo lavoro ironico, originale trasgressivo, ma triste perché Tomi, aihmè, ci ha lasciato il 9 Febbraio 2019 a Cork, in Irlanda, a casa della figlia, all'età di 87 anni.

E’ considerato uno dei più grandi illustratori satirici contemporanei, oltre che autore di fiabe originali e sovvertitrici dei canoni classici e di aforismi, ma noi lo apprezziamo soprattutto per la sua attività prolifica di autore di libri per l’infanzia, attività per la quale è apprezzato in tutto il mondo, per l'impegno profuso a raccontare ai piccoli lettori i difficili temi delle battaglie di libertà e impegno civile che lo vedono personalmente impegnato, così come in molte battaglie politiche e sociali.

Ungerer, per le sue molteplici attività, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali:
l'Hans Christian Andersen Prize for Children's Literature (1998), il Premio Hans Christian Andersen per il miglior illustratore (2002), il National Prize for Graphic Arts France (1995) e lo European Prize for Culture (1999).

A seguito della sua lunga e preziosa attività culturale nel 1990 è stato anche insignito della Legion d'onore della Repubblica francese (1990), seguita dal titolo di Officier de la Legion d'Honneur (2000) e dal titolo di Commandeur de la Legion d'Honneur (2018).

Ungerer è l'autore dei testi e delle illustrazioni di ben 140 libri, tra i suoi titoli per bambini pubblicati in italiano dall’editore Mondadori figurano:

"Otto. Autobiografia di un orsacchiotto", "L'apprendista stregone", Tremolo, "Crictor", "Lo strano animale del signor Racine", "Flix", "Il gigante di Zeralda", "Il cappello", "I tre briganti" (da cui è stato tratto un lungometraggio d'animazione "Tiffany e i tre briganti"), "La nuvola blu", "L'uomo della luna", "Le avventure dei Mellops", "Allumette: una piccola fiammiferaia”.

Sempre in italiano sono stati pubblicati  presso altri editori:

Rufus, il pipistrello colorato" (Il gioco di leggere Edizioni), "Niente baci per la mamma" (Salani), "Adelaide, il canguro volante" (Donzelli), "Orlando" (Donzelli), "I Mellops prendono il volo" (Donzelli), "La sera di Natale in casa Mellops" (Donzelli), "Le avventure della famiglia Mellops", "Babbo Sgnak e le sue strane storie preferite" (Il gioco di leggere Edizioni).

Ha illustrato anche il romanzo "Heidi" di Johanna Spyri (Donzelli).

Ungerer ha praticato come autore il genere fantastico, l’aforisma, la fiaba, la satira politica e di costume, (ha prodotto ancora vignette satiriche su Donald Trump), l’illustrazione, il design, la pubblicità e la scultura, non c'è ambito artistico nel quale Ungerer non si sia cimentato, mantenendo un’inquietudine “sovversiva" come quando produsse libri destinati a un pubblico adulto, molti dei quali incentrati sulla sessualità.
A causa di questo tipo di pubblicazioni nacque uno scandalo che impedì a Ungerer di pubblicare nuovi libri per bambini, per molti anni, ma alla fine tornò alla letteratura per bambini con Flix nel 1998.

Ungerer ha donato molti dei manoscritti e delle opere d'arte, prodotti per i suoi primi libri per bambini, alla Raccolta di ricerche sulla letteratura per bambini presso la Biblioteca di Filadelfia.


Karlsruhe (Germania), l'edificio a forma di gatto è una scuola per l'infanzia, il gatto che ha ispirato la costruzione, di nome Piper,  è un personaggio creato dalla fantasia di Tomi Ungerer e la progettazione dell'edificio nasce dal lavoro comune dell'architetto Ayla Suzan Yondel e di Ungerer.




UN PO’ DI STORIA

Nato a Strasburgo nella regione dell’Alsazia, in Francia, il 28 novembre 1931 Jean-Thomas  Ungerer (Tomi) è il più giovane dei quattro figli di Alice (Essler) e Theo Ungerer.

La sua famiglia nel 1936 si trasferì a Logelbach, vicino a Colmar, dopo la morte del padre di Tomi, Theodore, un artista, ingegnere e produttore di orologi astronomici. 

Tomi subì nel 1940 anche l'occupazione tedesca dell'Alsazia e la sua stessa casa fu requisita per opera della Wehrmacht.
Le tracce di questa esperienza vissuta sotto l'occupazione tedesca, sommata al relativo indottrinamento ideologico subito dal nazismo, si ritrovano nella ricca e precoce produzione di disegni di Tomi bambino, (che si possono ammirare qui di seguito, relativi agli anni dal 1940 al 1947), che rivelano già, oltre al talento artistico e descrittivo la sua predilezione per la satira.






 

 


 




Tomi Ungerer non fu uno studente modello, infatti fu allontanato dalla scuola di arti decorative dopo un anno di frequenza, così iniziò a viaggiare in autostop per l'Europa ed arrangiandosi per vivere col lavoro di decoratore di vetrine per i negozi.

Nel 1956 si trasferì a New York, dove pubblicò i suoi primi libri illustrati per bambini: Le storie dei Mellops, una famiglia di suini.

Da giovane, Ungerer, per la sua attività di grafico ed illustratore si ispirò ai lavori che venivano pubblicati sulla rivista The New Yorker, in particolare al lavoro di Saul Steinberg.



Nel 1957, l'anno successivo al suo trasferimento negli Stati Uniti, Harper & Row pubblicò il suo primo libro per bambini, The Mellops Go Flying, al quale seguì il suo secondo, The Mellops Go Diving for Treasure.



Ungerer all'inizio degli anni '60 aveva già prodotto almeno dieci libri illustrati per bambini con Harper e illustrato alcuni libri per altri scrittori.

Lavorò come illustratore per le pubblicazioni tra cui The New York Times, Esquire, LifeHarper's Bazar, The Village Voice e per la televisione, durante gli anni '60, 

Un importante lavoro, anche sotto l’aspetto sociale e politico, lo svolse intorno al 1962 creando una serie di disegni e poster, (anche per il cinema), che denunciavano la guerra del Vietnam, ai quali si affianca la produzione di vignette satiriche.








    

Un tema coerente nelle illustrazioni di Ungerer fu il suo sostegno alla costruzione europea, a cominciare dalla riconciliazione franco-tedesca nella sua regione d'origine dell'Alsazia, e in particolare ai valori europei di tolleranza e diversità.

Nella seconda metà degli anni '70 si trasferì a vivere, con la famiglia, in Irlanda, da lui eletta patria ideale.
"Qui - disse una volta della sua terra di adozione - le opinioni dei bambini sono tenute in considerazione quanto quelle degli adulti".

Nel 2003, fu nominato Ambasciatore per l'infanzia e l'istruzione dal Consiglio d'Europa 47 nazioni.

Nel 2007 la sua città natale, Strasburgo, dedicò a Ungerer un intero museo, a cui l’autore donò oltre 11mila disegni originali, insieme a sculture e libri.
La sua opera completa si stima che comprenda circa 40mila disegni.

Un film documentario biografico, Far Out non è abbastanza lontano: The Tomi Ungerer Story  è stato prodotto nel 2012. Il film è stato presentato nel 2013 al Palm Springs Film Festival.

Nel 2015-2016, la Kunsthaus Zürich il Museum Folkwang di Essen hanno dedicato una grande mostra all'opera artistica di Ungerer e in particolare ai suoi collage.



Un libro completo sulla sua opera è stato pubblicato da Philipp Keel di Diogenes con i saggi di Tobias Burg, Cathérine Hug e Thérèse Willer.






I LIBRI DI TOMI

Qui di seguito parliamo di alcuni dei molti libri prodotti negli anni dalla fantasia di Tomi Ungerer, seguendo il semplice criterio dei libri reperiti, tra quelli posseduti o rintracciati in biblioteca, seguendo l'ordine progressivo della prima pubblicazione originale.


CRICTOR
Il serpente buono

ElectaKids, 2012
1° edizione 1958

In questo libro troviamo tutto il mondo surreale raccontato nelle fiabe di questo autore, ed anche il pregiudizio e la straordinarietà dell'ordinario, l'inquietudine e la felicità.

L'anziana Madame Bodot trova all'interno di un misterioso pacco proveniente dal Brasile, inviatole dal figlio, uno strabiliante regalo di compleanno: un cucciolo di boa costrictor.

Dopo la paura iniziale, Madame Bodot adotta a tutti gli effetti il giovane serpente e sceglie per lui il nome Crictor.

Il legame tra i due diventerà ogni giorno più speciale e coinvolgerà a poco a poco tutta la città … fino al giorno in cui Crictor diventa addirittura un eroe sventando un tentativo di furto ai danni di Madame Bodot e guadagnando così la medaglia d’onore e una statua e gli viene nominato perfino un parco ...

... E visse così felice e contento tra i suoi cari.

Età di lettura consigliata dai 4 anni.

       









ADELAIDE
Il canguro volante

Donzelli editore, 2012
1° edizione 1959

Adelaide è una cangurina nata dotata di ali per volare.

Non è solo alata, è anche intraprendente ed è affascinata dal volo.
Saluta mamma e papà e spicca il volo alla ricerca di avventura e per farlo
si aggrega a un aviatore, col quale visita molti paesi e approda a Parigi, dove  decide di fermarsi.

Visita Parigi con il Monsieur Murius, e qui scopre come siano tante le creature alate che, esattamente come lei, hanno le ali sebbene non siano uccelli … la Nike di Samotracia, i Tori alati di Khorsabad al Louvre, i gargoyle e gli angeli di Notre Dame.

Adelaide si sente meno sola sapendo che avere le ali rende così originali le creature da essere ritratte in splendide statue.
Ora le manca solo un canguro come lei, sul quale riversare l’amore di cui il suo cuore di cangurina è pieno. 

Intanto mette a repentaglio la propria vita per salvare quella di due bimbi da un incendio e grazie al suo gesto incontrerà il canguro della sua vita, Leon, con il quale creerà una famiglia straordinaria di canguri …

Essere differenti è quindi una ricchezza … è l’insegnamento di questa storia.

Età di lettura consigliata dai 4 anni.











EMILIO

ElectaKids, 2013
1° edizione 1960

Emilio è un eroe: ha salvato il capitano Samofar da uno squalo.

Per questo il capitano Samovar lo ha invitato ad andare a vivere da lui. 



Emilio, ha la particolarità di essere un polpo e vive nella vasca da bagno del capitano.


Lavora come bagnino, insegna nuoto ai bambini e diverte i villeggianti assumendo strane forme, aiuta la guardia costiera a catturare pericolosi contrabbandieri, suona alle feste qualsiasi strumento con i suoi tentacoli, è circondato da onori e rispetto. 



Emilio, però, sente che la sua casa è il mare e prende una decisione ... che non separerà però i due amici ...



Età di lettura consigliata dai 5 anni.












I TRE BRIGANTI

ElectaKids, 2013
1° edizione 1961

In questo albo, famosissimo, Tomi Ungerer ci dice che anche i cattivi in apparenza più feroci hanno un cuore che batte. Nessuno è da condannare senza speranza, tutti possono cambiare (tipico assunto della filosofia di Ungerer).

La storia narra di tre feroci briganti vestiti di nero, con lunghi mantelli e alti cappelloni che, armi alla mano, di notte derubano degli sfortunati viaggiatori

Una notte, in una carrozza, trovano soltanto un piccola bambina orfana di nome Tiffany.
Non trovano altro i tre briganti, quindi la prendono e la portano nel loro nascondiglio che ospita anche i loro tesori rubati.

La piccola bimba viene avvolta in una calda coperta e messa a dormire in un comodo letto.

Tiffany, una volta sveglia, nota i forzieri pieni d’oro e di gioielli nella casa dei briganti e chiede a cosa servano, ma i briganti non sanno rispondere.

Tiffany allora suggerirà l’idea di trovare e riunire tutti i bambini abbandonati e senza genitore e comprare un grande castello dove questi possano vivere tranquilli. 
A tutti i bambini vengono regalati un cappello e un mantello come quelli dei briganti, ma rossi anziché neri, perché è tempo di felicità per i piccoli ospiti!

I ragazzini crescono e attorno al castello danno vita a una città pacifica, con tre alte torri a ricordo dei tre benefattori.

Questa storia ci racconta che la ricchezza è quella che aiuta gli altri e non quella che accumula tesori che non si possono condividere.
Sono tanti i messaggi positivi e incoraggianti che si possono leggere tra le pagine di questo libro. 

Dal libro è stato tratto anche un cartone animato “Tiffany e i tre briganti”.

Età di lettura consigliata dai 4 anni.









RUFUS
Il pipistrello colorato

Il Gioco di Leggere editore, 2010
1° edizione 1961

E' la storia del pipistrello Rufus che, come tutti i pipistrelli, vive in una grotta, al buio.

Una notte, volando in un cinema all'aperto, scopre in un film i colori!

La mattina successiva Rufus decide di rimanere sveglio e ... di volare per scoprire il meraviglioso mondo dei colori, dei fiori, degli uccelli, dei prati! 

Rufus decide di dipingersi lui stesso con mille colori ... questo gli procurerà un incidente  che però gli consentirà di incontrare un famoso collezionista di farfalle, il dottor Tarturo: i due diventeranno grandi amici.

Anche in questo libro l'assunto è che esiste sempre la possibilità di scegliere una soluzione intermedia tra due estremi che in questa storia di Ungerer sono rappresentati dal buio e dalla luce ...

Età di lettura consigliata dai 4 anni.










L’APPRENDISTA STREGONE

Mondadori, collana Junior, 2003
1° edizione 1969

Un mago viveva in un castello sul fiume Reno insieme al giovane apprendista stregone. 
All'apprendista spettava il compito di pulire il castello, portare pesanti secchi di acqua dal fiume tramite una scalinata al fine di riempire una vasca nel sotterraneo dove il mago operava le sue magie.
Nel sotterraneo il mago custodiva una chiave, un importante libro con tutte le formule delle magie, la chiave del nascondiglio la portava al collo. 

Un giorno il mago si recò a un importante raduno di maghi e, nello sparire, lasciò la chiave sul tavolo. 

L'apprendista stregone  voleva da tanto tempo fare una magia ... con la chiave si procurò il libro con le formule magiche, in particolare quella che recitava:
"SCIARRUN TA VARRUN TA VECCHIA SCOPA TI DICE IL MAESTRO VIEN FUORI DALL'ANGOLO E SEGUI IL MIO ESTRO". 

La scopa iniziò così a portare da sola i secchi di acqua e a rovesciarli nella vasca ... ma a un certo punto la vasca era così piena che iniziò a traboccare acqua creando un disastro.

L'apprendista stregone non riusciva ad arrestare il disastro ed era disperato ... 

Alla fine riapparve il mago che, con una formula magica, fece tornare tutto a posto. 

Età di lettura consigliata dai 5 anni.










ALLUMETTE
Una piccola fiammiferaia

Mondadori, collana Junior, 2005
1° edizione 1974

E' una storia liberamente ispirata alla celeberrima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, rivista da Ungerer in chiave moderna, ma con una dedica ai tre autori fondamentali per la letteratura dedicata all'infanzia:

Con i dovuti ringraziamenti
ad Hans Christian Andersen
ai fratelli Grimm e ad Ambrose Bierce

La storia racconta di una seconda possibilità di un felice finale della storia offerta alla piccola fiammiferaia, finale che vede la felicità e la ricchezza, piovuta letteralmente dal cielo, condivisa con tanti altri sfortunati bambini e adulti.

Età di lettura consigliata dai 5 anni.









Das große Liederbuch
204 deutsche Volks- und Kinderlieder

Diogenes Verlag AG,1975

Questo è un grande libro e un grande lavoro che raccoglie più di 200 canzoni popolari tedesche, anche per bambini, con testi e melodie originali illustrate da Tomi Ungerer.

Con più di 150 immagini colorate, la musica si anima di grazia e ironia nelle illustrazioni di Ungerer ispirate ai ricordi d’infanzia.







TREMOLO

Mondadori, collana Junior, 2001
1° edizione 1998

E' la storia di un musicista, Tremolo, che suona giorno e notte con grande passione, suscitando le ire dei vicini di casa... 

Una vicina in particolare, la Strega Stralunata, infastidita dal rumore, lancia un incantesimo malevolo su Tremolo: da quel momento ogni nota suonata da Tremolo si trasformerà in un oggetto nota che si può toccare, nera e grande come un'oliva.

Tremolo si ritrova così pieno di palline nere che invadono tutto.

Tremolo non si scoraggia e si reca in montagna dove quando suona nel bosco, gli animali cominciano a mangiare tutte le note che escono dagli strumenti.
Tremolo incuriosito allora le assaggia e scopre che sono buonissime! 

Tremolo decide di sfruttare questa bontà ... 

Età di lettura consigliata dai 5 anni.









OTTO
Autobiografia di un orsacchiotto

Mondadori, collana Junior, 2003
1° edizione 1999

Questo libro è uno dei più famosi di Tomi Ungerer.

E' la storia dell'orsetto Otto e dei due bambini a lui legati dai giochi d'infanzia e dall'affetto che sempre provano i bambini per i loro amici vivi o di pezza. 

Tre amici inseparabili che solo le leggi razziali, che imposero una stella gialla cucita sul petto ai cittadini di origine ebraica, e la crudeltà della guerra, terranno divisi con lo scoppio della guerra. 

Per fortuna Otto l'orsetto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amicizia perduta e ritrovata, perché nell'imbottitura c'è spazio per tantissimi ricordi.

Otto è un libro che racconta ai più piccoli il tema della guerra, in particolare della Seconda Guerra Mondiale, con la deportazione degli ebrei e coi bombardamenti.

Ungerer tratta il tema come sempre con semplicità, delicatezza e sincerità, senza nascondere la sofferenza, ma senza perdere in vivacità descrittiva aiutato dalle sue splendide illustrazioni a colori.

Età di lettura consigliata dai 7 anni.








PICCOLE FIABE DI MAGIA

Raccolta di fiabe: 
I tre briganti (prima edizione 1961)
Il gigante di Zeralda (prima edizione 1967)
Il cappello (prima edizione 1970)
Flix (prima edizione 1998)

Mondadori, 2002

Presentiamo qui le storie della raccolta che non abbiamo ancora visto, le più note.

Tomi Ungerer crea queste fiabe moderne che hanno come protagonisti cappelli a cilindro dispensatori di ricchezza e amore, cani che nascono da coppie di gatti, cuoche che domano orchi cannibali, briganti inteneriti da orfanelle.

I testi e le illustrazioni sono ispirati alla più antica tradizione folklorica, reinterpretata grazie al senso dell'umorismo dell'autore. 

Età di lettura consigliata dai 6 anni.




Il GIGANTE DI ZERALDA
prima edizione 1967

Un affamato gigante si aggira per la città in cerca di succulenti bambini da mangiare in un sol boccone.

Sgniffe, sgnaffe! Con un po' di sugo, pepe e sale i bambini non sono niente male! Recita il gigante.

I genitori nascondono i figli, ma una piccola bambina coraggiosa si avventura per strada per portare il suo raccolto al mercato. 

E' Zeralda, ottima cuoca, che incontrerà e soccorrerà un uomo ferito. All'ombra preparerà ottimi cibi e fresche bevande per questo pover'uomo.
Ma che sorpresa nello scoprire che si tratta del pericoloso orco … 

Zeralda imparerà a convivere con l'affamato gigante preparandogli ogni giorno buoni pranzi, assicurando così a tutti i bambini del mondo la possibilità di stare al sicuro pensando lei a sfamarlo!!!

Età di lettura consigliata dai 6 anni.










FLIX
prima edizione 1998

E' vero, di solito cani e gatti si odiano e difficilmente riescono a fare amicizia, ma se per uno strano caso della vita, da due genitori gatti nasce un cagnolino dal muso vellutato: sì, un cane in piena regola che però fa le fusa e al quale, mamma e papà, insegnano a miagolare e ad arrampicarsi sugli alberi.

Inutile dire che un cane così farà di tutto perché le due razze tradizionalmente nemiche come cani e gatti imparino a rispettarsi, frequentino le stesse scuole, lavorino insieme…

Età di lettura consigliata dai 6 anni.









UNA BIBLIOGRAFIA ESAURIENTE DELLA VASTA PRODUZIONE DI UNGERER LA SI PUO' TROVARE A QUESTO LINK:




E ORA TOCCA A VOI CIMENTARVI
 CON QUESTE BELLE STORIE,
 BUONA LETTURA!!!















































































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